31 luglio 2007

TRIBUTO AL VINCITORE

QUANDO UN CORRIDORE ATTACCA IN SALITA COME HA FATTO RASMUSSEN IN QUESTO TOUR, POTRA' ESSERE ANCHE DOPATO (chi nel suo piccolo non lo è), MA E' DA LI CHE PARTE LA CREAZIONE DI UN MITO.

IL TOUR COME IL GIRO HANNO BISOGNO DI MITI, SOLO VIVENDO DEI PROPRI MITI QUESTE CORSE RIESCONO A RIVITALIZZARSI

PURTROPPO GLI ULTIMI MITI SONO STATI INDURAIN E PANTANI; ARMSTRONG era troppo scontato, non ispirava nessuna fantasia ed ha confuso il mito (modo di correre) con il guinnes dei primati.

ONORE A RASMUSSEN - ONORE AL VINCITORE



















Cosa si dice su PezCycling dell'attuale vincitore Contador
Not Everyone Pleased With ContadorOutspoken German doping critic, Werner Franke is up in arms over Alberto Contador's victory in Paris yesterday. From the quotes, it sounds like he's nearly beside himself. He calls Contador's win, "the greatest swindle in sporting history."Franke, of course, has proof that Contador was/is involved in doping practices stemming from Operacion Puerto as he told German tv station ZDF: "The name of this Mr Contador appears on several occasions on the court and police documents. All of this has been simply concealed and hidden under the carpet whilst the name Contador was erased from the list of suspicious riders...He took insulin, HMG-Lepori, a hormone to stimulate the secretion of testosterone and also a product for asthma called TGN - in brief I have before my eyes a protocol for doping...All of this has been covered up, at least in Spain."Now, you'll notice that there was no mention of blood doping in that long list of doping. You might recall that Contador readily gave up DNA to absolve himself from any involvement in Puerto, and if he wasn't blood doping, then he really had nothing to fear, right?Of course, this is coming from Franke, who some say straddles a fine line between crazy and almost sane, so there's no telling, but then there's this...

Dura lex, sed lex (più chiaro di così....)

Legge: "Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e

della lotta contro il doping"

Art. 1

(Tutela sanitaria delle attività sportive. Divieto di doping)

1. L'attività sportiva è diretta alla promozione della salute individuale e collettiva e deve essere informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi richiamati dalla Convenzione contro il doping, con appendice, fatta a Strasburgo il 16 novembre 1989, ratificata ai sensi della legge 29 novembre 1995, n. 522. Ad essa si applicano i controlli previsti dalle vigenti normative in tema di tutela della salute e della regolarità delle gare e non può essere svolta con l'ausilio di tecniche, metodologie o sostanze dì qualsiasi natura che possano mettere in pericolo l'integrità psicofisica degli atleti.

2. Costituiscono doping la somministrazione o l'assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.

3. Ai fini della presente legge sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull'uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche indicati nel comma 2.

4. In presenza di condizioni patologiche dell'atleta documentate e certificate dal medico, all'atleta stesso può essere prescritto specifico trattamento purché sia attuato secondo le modalità indicate nel relativo e specifico decreto di registrazione europea o nazionale ed i dosaggi previsti dalle specifiche esigenze terapeutiche. In tale caso, l'atleta ha l'obbligo di tenere a disposizione delle autorità competenti la relativa documentazione e può partecipare a competizioni sportive, nel rispetto di regolamenti sportivi, purché ciò non metta in pericolo la sua integrità psicofisica.

Art. 2

(Classi delle sostanze dopanti)

1.I farmaci, le sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e le pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping a norma dell'articolo 1, sono ripartiti, anche nel rispetto delle disposizioni della Convenzione di Strasburgo, ratificata ai sensi della citata legge 29 novembre 1995, n. 522, e delle indicazioni del Comitato internazionale olimpico (C.I.O.) e degli organismi internazionali preposti al settore sportivo, in classi di farmaci, di sostanze o di pratiche mediche approvate con decreto del Ministro della sanità, d'intesa con il Ministro per i beni e le attività culturali, su proposta della Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive di cui all'articolo 3.

2. La ripartizione in classi dei farmaci e delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive è determinata sulla base delle rispettive caratteristiche chimico-farmacologiche; la ripartizione in classi delle pratiche mediche è determinata sulla base dei rispettivi effetti fisiologici.

3. Le classi sono sottoposte a revisione periodica con cadenza non superiore a sei mesi e le relative variazioni sono apportate con le stesse modalità di cui al comma 1.

4. Il decreto di cui al comma 1 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.



Los Lobos goes to SSWC07


Vi aggiorno sulla situazione trasferta in Scozia per il Mondiale.

Io, Bob e Luka partiamo il 31 Agosto da Orio al Serio e rientriamo il 6 Settembre.... al momento l'organizzazione si ferma qui... si prevedono notti all'adiaccio ed altre amenità...

Confidiamo nel Lobos locale Mick per un'aiutino...

30 luglio 2007

VERO DOPING

Oh shit!
Forget it!!!
This would be a better doping...

PRESO GENTILMENTE DAL SITO DI UN FAN DELLA ASTANA

28 luglio 2007

Cartoline da....

Folgaria Scoppio, allla 100Km dei Forti "un caro saluto a tutti e.. ci vediamo il 26 a Folgaria!!

23 luglio 2007

Roubaix Girl ringrazia lo Zio...



La scorsa settimana girava una mail dello Zio preoccupato per la caduta della ragazza qui raffigurata che come vedete nella foto sotto si è graffiata un pò ovunque.



L'ho contattata su myspace e mi ha detto che è tutto OK e da appuntamento allo Zio al solito posto per un meeting formativo...

17 luglio 2007

Quizz....


Chi è con me nella foto?

16 luglio 2007

NAHBS 2008

www.handmadebicycleshow.com

http://www.handmadebicycleshow.com/docs/2007-03-04-Show-News.pdf

NAHBS 2008

The question resounding around the exhibition halls so far has
been: Where will the 2008 show be?

Portland, Oregon is the venue, the date is February 7-10,2008.

In the future the show is expected to move each year.
“We’re still figuring out our circuit, but I think the way to go with
it is to have one well publicized event, move on for the next
year, and then come back three or four years later,” explained
the show director,
Don Walker.

.. a quanto viene scambiato l'Euro col Dollaro USA?? ... cattivi pensieri........

Menù della settimana.



Domani sera dopo le 21 serata tecnica nella Tana dei Lobos con montaggi/smontaggi bici



Giovedì sera verso le 19 giro MTB a Cignone/Corte dei Cortesi con cena alla Festa della Birra.



Grazie allo Zio per la foto estiva e in tema con le temperature odierne anche se alcuni obietteranno dicendo: "che palle il Tennis!!"

13 luglio 2007

Per Luke..


questo non è che uno dei tanti esempi di abbigliamento trendy della giornata passata sulle Dolomiti...
p.s. credevo che fossero solo miraggi...

12 luglio 2007

Sella Ronda, Lobos presenti!



E' stata una domenica fantastica, l'idea della chiusura al traffico dei Passi Dolomitici per permettere ai ciclisti di pedalare tranquilli è senza dubbio vincente.



La delegazione Lobos capintanata dalla Zio Pippo e formata da Bob, Dado, Martin e Spiedo ha portato i nostri colori su alcune delle vette più belle del Mondo.


L'anno prossimo bisogna andare in massa!



Grazie a Dado per le foto.

06 luglio 2007

Mai più senza !


02 luglio 2007

CREDIT CARD TOUR 2007 (secondo giorno)

Partito dal rifugio Giau in una splendida mattina con una luce incredibile che illuminava a destra la Croda da Lago ed a sinistra il Nuvolau sono sceso verso Pocol (Cortina d’Ampezzo).
Arrivato in tutta calma a Pocol sono risalito verso il passo Falzarego passando sotto le Tofane, grandiose, la salita poco pendente si è conclusa al passo dove c’era già un notevole assembramento di ciclisti che provavano il percorso della Maratona.
Sulla lunga discesa verso il Livinallongo ho incontrato minimo 500 ciclisti di tutti i tipi che salivano verso il passo.
Finita la discesa dopo il bivio per il Colle S.Lucia è iniziata la lunga salita che porta in circa 18 KM al passo Pordoi.
La salita al Pordoi la cono scono tutti, non è pendente, ma non finisce mai, anche qua un quantità di ciclisti in attesa della Maratona.
Arrivo al Pordoi “stanco, ma felice” mi sono rifocillato e poi via verso la chiusura del giro.
Pensavo di poter fare 3 giorni di giro, con l’inclusione del passo delle Erbe dalla val Badia come secondo giorno, ma alla fine visto il mio stato di forma non è stato possibile, sarà per il prossimo anno.

Sella Ronda Bike Day



Io, lo Zio, Bob e la Sara ci stiamo già preparando chi si unisce alla combricola?



Il sito della Val Gardena recita: 08.07.07, 09:00 tutti i Passi attorno al Sella anche quest'anno a luglio: 'Sella Ronda Bike Day', i passi dolomitici attorno al Sella (Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella) vengono chiusi al traffico per una giornata. Via libera a tutti i ciclisti! Occasione unica per un’escursione in bici godendosi la pace e il silenzio delle nostre montagne senza traffico automobilistico. La manifestazione è aperta a tutti e non occorre iscriversi, ma semplicemente partecipare.

Come resitere ad una tale opportunità?

CREDIT CARD TOUR 2007 (primo giorno)

Partito da Pera di Fassa ho percorso tutta la statale della val di Fassa fino a Canazei per poi prendere sempre in salita per la Marmolada ed il passo Fedaia.
Salita bellissima molto pedalabile con un buon sole ed una temperatura attorno abbastanza fredsca, la visione della Marmolada sulla destra aiuta a salire con un buon ritmo.
Arrivato al passo Fedaia il tempo è cambiato, è sparito il sole, si è alzato il vento con un inizio di pioggia.
Iltempo per una barretta, per le foto di rito e per indossare qualcosa e via in discesa verso Caprile.
Era la prima volta che facevo il Fedaia agordino in discesa (l’avevo fatto in salita nel 2004) è pazzesco non si possono mollare i freni altrimenti si va giù a bomba e non si può frenare troppo per paura del surriscaldamento dei cerchi.
Sui primi tornanti anche le moto non mi stavano dietro, ma dopo un accenno di lungo ho rallentato subito.
Arrivato a Malga Ciapela ho preso a destra per la vecchia strada scavata nell’orrido, sempre molto in piedi ma bellissima.
La strada si ricongiunge alla statale appena sopra Roccapietore e poi via ancora in discesa verso Caprile paese agordino famoso per dei bellissimi tablà.
Arrivato a Caprile la scelta era di andare verso Selva di Cadore e farsi due gallerie oppure scalare il Colle S.Lucia e vedersi il bellissimo paesaggio di Alleghe e del Civetta dal punto di scollinamento.
Grazie al suggerimenti di una coppia (M+F) di cicloturisti sessantenni francesi muniti di Orbea Carbon (simle a quella di Zancus dell’anno scorso) ho optato per il Colle S.Lucia.
La salita era abbastanza esposta al sole sono stati i 400 mt più faticosi della giornata ripagati dalla vista del Civetta.
Dopo la salita e successiva breve discesa sono arrivato all’attacco del Giau, sorpresa me lo ricordano 200 mt più basso invece ho fatto 9,5 KM di salita al 10% ESATTO, sembrava un metronomo 1 KM = 100 mt.
Salita comunque molto bella che regolarmente senza strappi sale fino ai 2236 mt del passo Giau posto sotto al Nuvolau.

Arrivo al rifigio Giau, diciamo “stanco”, doccia, merenda, sonnellino, cena e via a dormire.
Solitamente scelgo sempre di dormire sui passi in modo da affrontare le prima discesa il giorno dopo al mattino quando la luce rende il paesaggio unico, questa volta ho pagato un po’ questa scelta con una notte torbolenta dovuta all’altezza superiore ai 2000.
Alla mattina il Nuvolau preso dal passo Giau

CREDIT CARD TOUR 2007 (Introduzione)

Dopo un anno di pausa sono riuscito a riprendere la sana abitudine di fare un tour veloce nelle Dolomiti.
La denominazione “Credit Card Tour” l’avevo spiegata tempo fa nel resoconto del tour delle 3 nazioni del 2005, si parla di un tour dai 2 ai 4 giorni su strada dove si cerca di essere il più possibile leggeri, al limite con la sola carta di credito.
Poi non si è mai leggeri perché un tour in montagna dove si scollinano facilmente passi oltre i 2000 metri dove è facilissimo incontrare brutto tempo, è necessario portarsi un set di vestiario adeguato.
Ho pesato il mio bagaglio era di 12 kg (compresa la sacca dell’acqua) composto da una borsa da manubrio Cannondale, una borsa da sella Carradice e dallo zaino Camelbak.
Come al solito sono stato in forse fino alla sera prima, le precedenti tre uscite avevo dovuto interrompere a metà per crollo fisco, invece grazie ad una temperatura clemente ed al fatto che ho pedalato sempre sopra i 1000 mt tutto la tenuta fisica è stata ottima.
Per i motivi detti sopra, il tour si è svolto in soli due INTENSI giorni dove sono riuscito a fare 4 passi di cui 3 salite su versanti che non avevo mai fatto (Fedaia da Canazei, Giau da Caprile, Falzarego da Pocol).

L’itinerario è stato il seguente:














La mappa del percorso è la seguente:












Autoritratto statuario alla partenza del tour ed ARMI e BAGAGLI