Ieri ultimo allenamento per saggiare la "morbidezza" del percorso: è ancora durissimo, le piogge dei giorni scorsi non hanno fatto un gran che.
Ma mentre pedalavo con amena vigoria mi affianca e mi supera una bici plurimarcia. Mi metto a ruota tanto per cambiare ritmo, visto che il tipo non andava molto veloce. Il suo amico mi sta dietro. Dopo qualche minuto sento che mi chiede: "ma tu non puoi cambiare con quella bicicletta?". Ho avuto una mistica esperienza. Quasi volevo rispondergli: "come no, certo che posso cambiare, ma è una cambiata interiore, penso di cambiare e la bici cambia, io e la bici siamo in una relazione così intima e speciale che basta desiderare la cambiata e lei cambia".
Ho soprasseduto grugnendo un "no no non posso cambiare ha solo un rappoto davanti e uno di dietro". Chiusa la comunicazione.
Sabato se si mette male apro un gruppo di discussione sul senso prodonfo dell'andare con una singlespeed, ho già adocchiato un pioppo adeguato.
Siete tutti invitati diciamo fra le 16 e le 17, quando l'acido lattico avrà raggiunto discreti livelli di soglia ci si da alla filosofia non peripatetica ovviamente!
Good Trip
18 aprile 2008
DOMANDE
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4 commenti:
la "cambiata interiore" è una genialata, ma frasi del tipo "ha solo un rappoto davanti e uno di dietro" sono un po' troppo a rischio di pesanti fraintendimenti (a meno che questi non siano voluti/auspicati/bramati)
GRANDE EMA: la nostra coscienza critica
Ahahah speriamo che le due gocce di stanotte abbiano finalmente ammorbidito il fondo .....
@ Ghido: volevo vedere la reazione del multiciclopedalatore. Visto il silenzio arguisco che stava a corto di fiato
@ spiedo: temo di no. La consistenza del terreno in zona lanca non lascia molto spazio al dialogo.
Se sotto il pioppo da me indiviuato ci fossero gi� accampati altri ciclopedalatori in alternativa propongo "La Capannina" ci si pu� andare in bici dista pochi metri dal campo di gara e permetterebbe di accompagnare la riflessione filosofica con torrenti di fresca birra alla spina.
Il primo che arriva prenota il tavolo e...paga da bere :-)
Le prime due/tre ore le vorrei pedalare a fiaco di Marcello: mi porto il magnetofono Geloso e registro i commenti, secondo me ci viene fuori una bella pubblicazione...
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