COLLINE

Si è fatta come da programma la sgambatina collinare.

Noi ci si attendeva più partecipazione, ma impegni di lavoro, tresche varie e fisici autistici hanno ridotto la truppa lobica ad un duo, ma che duo.

Stiamo parlando di Ghido ed Ema, mica di Toto e Peppino.
Ore 16 l'Ema manda un SMS al Ghido: "Se hai una pompa portala che ho le gomme a terra!".

La richiesta pare abbastanza neutra, ad una mente mediamente sana, non è il nostro caso.
Si inizia a salire e pure a scendere, ma il problema principale è dato dal Ghido. Lui come molti di voi sapranno è bike racer anzi ultra fast bike racer e questo è un fatto.

L'altro fatto è che il 21 di luglio viene dopo il 20 di luglio. Cosa è accaduto nel 20 di luglio: l'Epica Apotesosi del Vale.

A Laguna Seca un duello rusticano si è consumato sotto gli occhi di Ghido.

In una mente normale una tale esperienza lascia un piacevole senso di godimento, in una mente normale. Al Ghido no.

Lui si identifica, e questo succede a tutti, ma poi non riesce più a tornare in sè.
Ci prova, ma tutte le sue cellule neuronali sono race oriented.

Prima salita, ritmo allegro, più sale la salita e più vedo Ghido che si trasforma, la Scapin da giallo/blu, muta in bianco/blu, strane appendici in forma di saponetta si materializzano sulle ginocchia, il caschetto diventa integrale e poi compare pure il 46 sulla schiena.

Cerco di affiancarlo, ma niente, lui accellera, scala rapporti, ci butta dentro pure il 53 e io insisto, mulino il fottuto 41/18, mi avvicino, sono quasi alla sua ruota e sento che smadonna in varie lingue, "no non mi avrai bastardo australiano fotti canguri, non mi avrai"...e accellera, mi metto dietro ed inizio a preoccuparmi, tiro fuori il cellulare, compongo il 118 e mi faccio passare il Diagnosi e Cura, spiego il caso e mi tranquillizzano: quasi tutti i lunedì fra marzo e novembre ricoverano un tipo irsuto che dice di essere il campione del mondo di MotoGp, mi dicono di stare sereno in genere il martedì la cosa rientra.

Mentre parlo al telefono la salita è finita e dopo ogni cazzo di salita c'è la discesa, e lì ho la visione, curva ampia e lui il Ghido in piega da paura ginocchio a terra aggrapppato al manubiro che grida: "ti ho fottuto bastardo autraliano fotti canguriIIIIIIIII"

La morale è che certe uscite non vanno fatte mai di lunedì, mai, e che le colline parmensi posso produrre mutazioni genetiche dagli esiti imprevedibili
Vai Ghidooooooooooooooooooooooo
Vorrei sottolineare che si sono avvistati alcuni ciclisti, ma singlespeed nessuna! Inizio a sentirmi solo.