Lo so che ormai vi tedio da mesi ma per me lo Zio Pippo è una enesauribile fonte eccitatoria.
Prima lo schiudersi di Titanici Universi, poi la Dolente Rimermbranza del 1997 che per limiti anagrafici ho solo potuto seguire dal punto di vista culturale ed ora, l'ultimo degli affondi dello Zio: il post del Buon giorno.
Ho fatto un sogno questa notte.
Mi trovavo sulle montagne liguri quelle che delimitano il confine con la Francia.
Zaino in spalla ad arrancare verso una meta sconosciuta.
Guadagno un crinale sottile ed esposto a nord da lontano vedo avanzare, lungo il crinale scosceso e sassoso, un punto scuro.
Mi turbo, un turbamento cieco. Aspetto, poso lo zaino a terra, lo apro e prendo la borraccia: bevo avidamente.
Il punto nero si è fatto più grande e definito. Si tratta di una persona in bicicletta.
Lo seguo nelle sue evoluzioni. Il crinale digrada verso il punto dove sono io in modo abbastanza dolce, ma è molto sassoso.
Il ciclista procede con cautela ma senza particolari paure. Più si avvicina e più sento il miocardio che spinge: pollice ed indice stringono dolcemente i seni carotidei, leggera tachicardia. Sento il cuore pesante. Non capisco.
Aspetto, poso la borraccia e prendo la piccozza, è un gesto insensato ma lo devo fare, sento un demone, si sta impadronendo della mia volontà.
Ormai posso vedere il ciclista, di taglia media, scruto meglio il viso, ma è coperto da una vistosa montatura adatta alla protezione degli occhi, che impedisce di capire dove guarda...io guardo lui negli occhi.
Mi raggiunge. Si ferma, mi saluta e si toglie gli occhiali, stringo la piccozza come fosse l'ultimo atto fisico che mi separa dalla caduta nell'Ade.
Senza occhiali capisco che ci conosciamo.
L'ho incontrato...ma dove?
Gli chiedo il nome, i suoi occhi mi guardano in modo interrogativo, aspettta qualche secondo e poi si manifesta il potere numinoso della parola: Tarantola.
Il suono articolato viaggia saettante nella mia corteccia cerebrale. Sono impietrito. La mano sinistra, quella della piccozza, ha un fremito inconsuto, forse lui non l'ha notato ma io si.
Sto in silenzio per alcuni secondi, il suo sguardo si fa senpre più perplesso.
Mi sento parlare, una Voce che non ho mai ascoltato, non è la mia: "me la devi dare!"
Tarantola abbozza un sorriso di circostanza, e si rimette gli occhiali.
La Voce riprende incurante: " me la devi dare, hai capito fottuto bastardo"
Lui scuote la testa, io ho completamente perso il controllo.
Sento la mano che si stringe sul manico metallico della piccozza, e poi la vedo sollevarsi sempre lei la Voce: "me la devi dare fottuto bastardo".
Un attimo di silenzio sul crinale si sente solo il sibilo granuloso del vento che batte violento la parete risalendo dalla valle.
Ormai Tarantola è risalito sulla bicicletta ha iniziato ha pedalare con vigore nella direzione da cui lo avevo visto arrivare.
Sono in trance. Non mi accorgo che ormai si è allontanato da me di parecchi metri.
Sento una voce, mi desto come dograto, non è più la Voce, si tratta di suoni che non conosco ma che comprendo; "ma che cazzo ti devo dare stronzo". Il Tarantola mi urla parole che fatico a decifrare e che il vento inghiotte all'istante.
Passano alcuni minuti lui ormai ha guadagnato la parte più sommitale del crinale lo vedo spingere sui pedali con scioltezza, ormai è solo un punto nero.
Mi scuoto dal mio torpore, la stretta della mano si allenta, la piccozza si libera dalla morsa e precipita...
Guardo il punto in lontananza ed inizio a piangere come un bambino, i singulti mi squassano il corpo, trovo la forza di rialzarmi ed urlare: "l'agenda fottuto bastardo l'agenda me la devi dareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....hai capito, me la devi dareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"
(Spiedo modified)
8 commenti:
sarà un lungo week end..ne sono certo.
sono sconvolto.
Tarantola
www.orme.tv
E' sempre un gran piacere leggere Ema.
Cristiano
Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca, Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca,Il mattino ha l'oro in bocca
Sto leggendo con grande interesse un autore friulano, Tullio Avoledo http://it.wikipedia.org/wiki/Tullio_Avoledo
I post di Ema e quelli di Limoncino sono un filo senza interruzioni con queste letture
Potete capire il mio gradimento
Continuate gente
@Zio Pippo. L'elenco telefonico di Atlantide molto buono. Poi non ho più seguito le altre opere. Ha una scrittura molto bella ed una capacità inventiva notevole. Se vai sul sito di Sironieditore trovi parecchio, poi le Major dell'editoria se lo sono preso. Il suo scopritore si chiama Giulio Mozzi, uno dei migliori della sua generazione, che è anche la nostra.
Se sei in vena di allucinazioni allora sei pronto per "I tre giorni all'inferno di Enrico Bonetti cronista padano" autore Binaghi edito da Sironi. Tiro fortissimo scrittura feroce sguardo che non lascia molte speranze! Semrpe che tu nonlo abbia già letto.
@Tarantola: gli esperti dicono che noi umani siamo dotati di inconscio che ha un suo modo di funzionare e che a volte si manifesta nei sogni. Per chi ci crede...ai sogni o agli esperti.
Lettura consigliata Ignazio Matte Blanco, "L'inconscio come insiemi infiniti" edito da Einaudi mi pare...
@Spiedo: vuoi dire che ho delle possibiltà di aggiudicarmi el primero posto alla tenzone di Piane? Orpo!!!
EMA! prima di andare a letto ricordati di spegnere lo stereo con su The Dark Side of the Moon in repeat...
Posta un commento