Non so come mai ma la condizione atletica titubante porta a galla, dai recessi più nascosti della mia mente questa poesia:
Il sogno segreto
dei corvi di Orvieto
è di mettere a morte
i corvi di Orte
(Toti Scialoja)
Sento che sto slittando in un altro spazio tempo, forse incontrerò una qualche particella supersimmetrica, forse speriamo che abbia fattezze umane di genere femminile, altrimenti gracchierò il mio disappunto.
17 settembre 2008
POESIA
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10 commenti:
splendido, io invece propongo questa: Mimmo agile, Mimmo a sorpresa, Mimmo salta una candela accesa, chi si ricorda dove é pubblicat? (bisogna essere over 40)
oppure:
lascia l'ascia della vendetta e accetta l'accetta dell'amicizia...
Alex
la seconda è degli EEST ultimo album...
Ripropongo (che non significa reiterare la mia personale posizione favorevole alla speciale pasta da modellismo)la sempreverde:
He l'hsaié ignie gnac, He ignie, ignie gnèc!
Ah...questa sì che è poesia gnari!
Haltahö!
convalido il goal:
1 a 0 per Limo!...
quando si tratta di lingua il Limo è imbattibile ;-)
Angelin Accademico della Crusca subito, prima di tutti..
Vedo con gioia che basta darvi la stura che partite come lippe!
Gnocca, Commemorazioni, Letture, Poesia, Gare Estreme...ogni post è per me fonte di innarrestabili tempeste ormonali...
Gol? Lingua? Crusca? Stura?
Maledetti! Beccatevi questo:
http://angelo24h.blogspot.com/2008/09/perch-no-chi-d-prdono-perdno-sentore.html
E mi raccomando, non ammazzatevi con i commenti, preferisco così.
lo stiamo perdendo!
Da un volume dell'enciclopedia de "I QUINDICI"
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