Domenica di inizio primavera, aria tiepida, colline ubertose e fiorite, gruppo di pedalatori. Questo basta per riconcigliarsi con la settimana.
Si scopre che nel gruppo ci sono uomini dalle eruzioni pilifere esuberanti.
Si nota che le bici con i cambi progrediscono meglio di quelle senza cambi.
Si vede che chi ha i cambi scambia e chi non li ha spinge da dietro.
Si evince inoltre che certe bici frenano poco altre ancora meno: lo Zio si esibisce in un drittone con urlo.
Passata la paura parte la bordata di fischi, insulti e denigrazioni varie.
Si nota un fenomeno piuttosto conosciuto in letteratura: dato un gruppo di maschi di età superiore ai 30 anni, i fenomeni regressivi portano il gruppo medesimo a comportamenti che anche alla scuola materna verrebbero sazionati come immaturi.
L'extra dilatazione del glande unita al femore da 93 della bionda pannonica, producono strane reazioni nello Zio.
Tutti ridono insistendo sull'extra dilatazione del glande. Sono momenti di puro trash.
Emerge chiaramente che il pedalare in compagnia è un balsamo per lo spirito.
Il cicloturismo è in la Gran Fondo è out.
La birra è virile, il succo di frutta no!
Si conferma che lo Zio e Antonino messi a stretto contatto parlano una lingua ai più sconosciuta.
Si rileva uso estremo di apparecchiature ipertecnologiche: lo Zio, durante la pausa pranzo, in pochi attimi produce una tabella excell nella quale, grazie all'utilizzo di segrete funzioni dell'ipod, registra tutti gli angoli dei telai presenti in loco.
La tabella è stata prontamente secretata dal Mossad, lo Zio trasportato di conseguenza in un reparto di massima sicurezza dell'OPG di Castiglione delle Stiviere, la sua bici donata al Moma, che pare l'abbia messa in vendita.
Si nota che Ghido ed Ema sono delle fottute fighette: mentre tutti girano con emormi zaini contententi ogni ben di dio loro si ostinano a pedalare come se fossero al prologo, contre la montre, del Tour de France!
E' molto evidente che i ciliegi in fiore sono stupendi, ma le montagne sventrate per cavar inutile marmo, che fanno loro da sfondo, lo sono molto meno.
Lo dico senza mezzi termini: la bici di Mario è molto ganza ma forse ha un paio di leoni di troppo, quello in sella direi che basta!
Si scopre che nel gruppo ci sono uomini dalle eruzioni pilifere esuberanti.
Si nota che le bici con i cambi progrediscono meglio di quelle senza cambi.
Si vede che chi ha i cambi scambia e chi non li ha spinge da dietro.
Si evince inoltre che certe bici frenano poco altre ancora meno: lo Zio si esibisce in un drittone con urlo.
Passata la paura parte la bordata di fischi, insulti e denigrazioni varie.
Si nota un fenomeno piuttosto conosciuto in letteratura: dato un gruppo di maschi di età superiore ai 30 anni, i fenomeni regressivi portano il gruppo medesimo a comportamenti che anche alla scuola materna verrebbero sazionati come immaturi.
L'extra dilatazione del glande unita al femore da 93 della bionda pannonica, producono strane reazioni nello Zio.
Tutti ridono insistendo sull'extra dilatazione del glande. Sono momenti di puro trash.
Emerge chiaramente che il pedalare in compagnia è un balsamo per lo spirito.
Il cicloturismo è in la Gran Fondo è out.
La birra è virile, il succo di frutta no!
Si conferma che lo Zio e Antonino messi a stretto contatto parlano una lingua ai più sconosciuta.
Si rileva uso estremo di apparecchiature ipertecnologiche: lo Zio, durante la pausa pranzo, in pochi attimi produce una tabella excell nella quale, grazie all'utilizzo di segrete funzioni dell'ipod, registra tutti gli angoli dei telai presenti in loco.
La tabella è stata prontamente secretata dal Mossad, lo Zio trasportato di conseguenza in un reparto di massima sicurezza dell'OPG di Castiglione delle Stiviere, la sua bici donata al Moma, che pare l'abbia messa in vendita.
Si nota che Ghido ed Ema sono delle fottute fighette: mentre tutti girano con emormi zaini contententi ogni ben di dio loro si ostinano a pedalare come se fossero al prologo, contre la montre, del Tour de France!
E' molto evidente che i ciliegi in fiore sono stupendi, ma le montagne sventrate per cavar inutile marmo, che fanno loro da sfondo, lo sono molto meno.
Lo dico senza mezzi termini: la bici di Mario è molto ganza ma forse ha un paio di leoni di troppo, quello in sella direi che basta!
Questo mi pare sia tutto.
Grazie di cuore, pedalare fra i Lobos è sempre piacevole.
PS: piccola aggiunta. Rivedendo le foto mi sono scordato di evidenziare che le livree sfoggiate dal gruppo hanno dimostrato, qual'ora ce ne fosse ancora bisogno, che i Lobos sono anche molto belli ed eleganti, e alcuni fra loro sono pure portatori sani di magrezze inconcepibili!
Biciclista rulez.
9 commenti:
grazie a te Ema!
I freni dello Zio freneranno anche poco ma sono bellissssssimi...
EMA attento, tu sai che le cose che ho io le avrai tu fra qualche anno
Preparati
Se non ci fosse P.TIGER a difendermi da questa banda di gran-fondisti
...purtroppo Zio hai ragione...come quasi sempre del resto!
ema
Io preparerei una maglietta su questa extra dilatazione del glande, evviva!!!
Alex
PRECISAZIONE:
LA storia della EXTRADILATAZIONE è una fisima di Marcello, io ho una idiosincrasia, non riesco a sentire discussioni dove si parla di sangue, dolore, chirurgia ed altro
Bella pedalata ieri, grazie al gruppo mi sono tornate in mente certe stradine che avevo dimenticato.
Zio, se il tuo problema è quello, ti arrangio io...
bella giornata pedalatoria grazie per avermi aspettato su ogni salita...
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