19 dicembre 2008

NATALE NOIR




Fra le tante cose che in tana ieri sera sono emerse, e di cui posso parlare, ci sono le letture.
Lo Zio mi ha fatto ricordare una passione sotterranea che negli anni si è andata consolidando: il noir.
Genere poco praticato in Italia, ma in grande crescita.
Per il Santissimo Natale avrei da proporvi due autori italiani di indubbio valore e classe: CARLOTTO e DE MICHELE.
Del primo consiglio di divorare al più presto magari il 24 sera prima della cena d'ordinanza, La verità dell'alligatore, per poi devastarsi definitivamente il 25 dopo pranzo con Nessuna cortesia all'uscita. Se poi resistete allora per il 26 Il mistero di mangiabarche vi sconquasserà definitivamente.
Del secondo invece consiglio di gustare con più lentezza, diciamo dal 27 tarda mattinata, al 5 sera, il monumentale Scirocco. Ecco sono certo che dopo queste letture non sarete più gli stessi. E garantisco un elevamento dello fight spirit per la prova del 6 genanio.
Vorrei dire altro ma il codice etico morale mi impedisce di rivelare esperienze che pochi umani hanno fatto, ma che molti sognano di fare e che Lui ha fatto.
Solo tre parole: Zio for President!

2 commenti:

spiedo ha detto...

Me ne prendrò qualcuno! Zio fligh high!

ZIO PIPPO ha detto...

Consiglio IZZO (con la ò finale alla francese, perchè è francese)
Tanta rabbia, tanta sconsolante attualità
Stessa casa editrice di Carlotto (AeO mi sembra o qualcosa del genere)
http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Claude_Izzo

Oppure Leo Mallet con l'ispettore Nestor Burma da prelevare nella collana di Fazi
Noir francese tipico (si respira una francesità post bellica intensa)
http://it.wikipedia.org/wiki/L%C3%A9o_Malet