Ora sto capendo.
Ora vedo più chiaro.
E' tutta una manovra per distruggermi psicologicamente.
Avete capito che posso vincere.
Io sono fatto per vincere.
Il sei gennaio: VOI avrete paura di me, io ora ho paura di voi, ma non mi avrete fottuti bastardi.
Prima Spiedo con la smandrappona in biciletta con le natiche avviluppanti.
Poi il convento.
Non basta il convento pure l'Uomo Osceno con la fascetta nera.
Poi l'infermiera oversize.
Poi il Toga Party.
Oggi i tacchi erettili.
La bottiglia seminale.
Ora capisco, mi volete distruggere.
Io vi ho aperto li mio cuore e voi avete capito che potete distruggermi psicologicamente.
Bastardi! Non mi avrete.
Io posso vincere.
Anzi io vincerò sicuramente.
Ma intanto un lugubre lamento mi ronza nel cervello:
Well, I woke up this morning
And I got myself a beer.
Well, I woke up this morning
And I got myself a beer.
The future's uncertain
And the end is always near.
Non mi avrete bastardi, non mi avrete:
Well, I woke up this morning
And I got myself a beer.
Well, I woke up this morning
And I got myself a beer.
The future's uncertain
And the end is always near.
11 dicembre 2008
NON MI AVRETE LURIDI BASTARDI
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4 commenti:
Questa è poesia, cazzo. Questa è poesia..
Ema sono con te. Bastano due tette e qui la gente non capisce più nulla.
E' proprio il paese delle veline.
@tarantola: per punizione gli comminerei l'acquisto di una pinarello ad onda top di gamma e di un completo bianco con sovrascarpa in tinta e poi la depilazione totale. Basta o secondo te bisognerebbe aggiungere qualche altro particolare?
già i doors sono una punizione niente male...
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