17 dicembre 2008

Quarta Elegia romana

Devoti siamo noi amanti, adoriamo in silenzio tutti i dèmoni,
ci auguriamo ogni dio, ogni dea a noi propizi.
Così siamo simili a voi, vincitori romani! Agli dèi
di ogni nazione del mondo voi offrite dimora.
Li abbia espressi l'Egizio, rigidi e neri, da basalto
antico, o il Greco, candidi, attraenti dal marmo.
Ma non cruccia gli eterni se noi preferiamo
spargere incenso pregiato a una delle divinità.
Sì, siamo lieti di dirvelo: consacriamo la nostra preghiera,
il nostro quotidiano servizio a una più che ad altre.
monelli, allegri e seri celebriamo feste segrete
e il silenzio si addice a tutti gli adepti.
Con imprese atroci vorremmo attirare le Erinni
sulle nostre tracce, senza temere la dura sentenza
di Zeus che ci forza alla ruota in moto o alla rupe,
ma non sottrarre l'animo al servizio di gioia.
Questa dea si chiama Occasione; imparate a conoscerla!
Spesso vi si rivela, sempre in figure diverse.
Sarà forse figlia di Proteo, generata con Teti,
la sua mutevole astuzia ha ingannato più di un eroe.
Così la figlia inganna l'inesperto, il timido:
deride chi è assopito, passa in volo accanto a chi è sveglio;
le piace darsi all'uomo rapido, attivo
questi la trova docile, giocosa, tenera e amabile.
Anche a me apparve un tempo, ragazza bruna, i capelli
le cadevano scuri e folti sopra la fronte,
riccioli corti s'inanellavano intorno al collo grazioso,
i capelli sciolti si attorcevano alla scriminatura.
Non potei disconoscerla, ghermii la fuggente, e subito
mi rese abbraccio e bacio con docile amore.
Come ne fui felice! - Ma silenzio, il tempo è passato,
e intricato io sono, trecce romane, da voi.

Johann Wolfgang Goethe

7 commenti:

Ilaria ha detto...

Zio... questa è una delle poesie di Goethe. Ti prego leggila prima che scompaia dalla home page. E' un periodo difficile, è tutto molto effimero.
p.s.: ho scoperto che la traduzione conta molto.

Anonimo ha detto...

Ci sono alcuni critici radicali che ritengono che sia pressoché(è) impossibile tradurre la poesia. In un certo senso lo credo anch'io, ma sono comunque grato a chi sfida a viso aperto il problema.
Non sono in grado di farne un commento estetico, ma certo la Dea Occasione non lascia impassibili.
Se nel'anno nuovo, nel LombardoVeneto, c'è qualche mostra interesasnte, a tuo giudizio, si organizza seria visita guidata?
Grazie per la poesia di Goethe.
ema

ghido ha detto...

tradurre una poesia è come scriverne un'altra nuova

Ilaria ha detto...

Certo Ema, sono sempre disponibile.

ZIO PIPPO ha detto...

@Ilaria: volevo ringraziarti ieri sera ma ho avuto un problema tecnico
Era proprio quello che ci voleva per una giornata come quella di ieri

Ilaria ha detto...

Bene Zio, sono felice. Non preoccuparti per la tuqa toga, ci penso io. Avrai anche una tunica, sembrerai un senatore.

ZIO PIPPO ha detto...

Ti ringrazio, mi togli un problema
Attenta alla mia misura non propriamente slim