LIGURI SENSIBILITA'

...e che vi devo dire, è vero noi liguri siamo parsimoniosi, spesso rischiamo di sconfinare nelle micragnosità più nera o peggio nel ridicolo. Ma c'è dell'altro.
Non è solo una questione di vil pecunia, si tratta anche di un sottile ed impalpabile sentimento che impregna le cose che mi capita di possedere e che mi rende difficoltoso liberarmene.
Ho in odio, o forse è meglio dire in orrore, le centinaia di "cose" che inutilemente popolano la mia vita. Ma poi proprio quando iniziano a guastarsi, a perdere lentamente la loro ragion d'uso, scopro di amarle, di aver sviluppato nei loro confronti un legame affettuso; tutto si ribalta, l'odio si trasforma in tenero amore.
Il paio di guanti in oggetto hanno una loro storia, mi sono stati donati dal mio re-iniziatore biciclico (il buon dio gli doni lunga vita), da molti mesi mi tengono compagnia, si sono ormai adattati oltre le mie più rosee aspettative alla mia mano.
Ma lentamente l'usura dell'uso la caducità della materia, forse pure la crescita tardiva delle mie ossute falangi, beh sia come sia, si sono rotti in modo defintivo. Aspetto qualche mese, fosse mai che incorro nel rischio di acqusito compulsivo di oggetto inutile (mi dico trepidante), e poi compro un nuovo paio di guanti. Ora i guanti nuovi stanno tranquilli a marcire nella mia libreria (sul fatto che un paio di guanti dimorino in una libreria non so dire, ma certamente mostra in modo palese che nella mia testa c'è molta confusione...e pure in casa direi!) e i vetusti straccetti ormai sempre più frusti continuano a tenermi compagnia nei miei giri biciclici.