03 agosto 2012

CONSIGLI

Su richiesta di un senatore logico butto già qualche consiglio di lettura per l'estate.
Se siete dominati da un desiderio insaziabile e insaziato di avventura allora i titoli da prendere in considerazione sono due: uno classico e l'altro meno.
L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, edizione Adelphi una dozzina di euri e siete in viaggio.
Libro considerato a torto un classico per ragazzi. Neanche per idea: è il racconto avventuroso ed esageratissimo di un'ossessione. I colpi di scena si susseguono a raffica, l'odore del mare e il suono rombante del vento squassano il racconto dalla prima all'ultima pagina.
"Siamo nel 1742. Ho vissuto a lungo. Questo non me lo può togliere nessuno", inizia così il racconto in prima persona narrato da Bjorn Larsson ne La vera storia del pirata Long Jonh Silver. Ci voleva forse uno svedese per sfidare la storia e cercare di immaginare le vicende dell'Isola del Tesoro dal punto di vista del famoso pirata.
Lettura di grande presa emotiva, ma con ampie possibilità di riflessione circa l'umano agire. Per un'estate all'insegna dell'avventura andrebbero letti in sequenza. Ognuno scelga la sua.
Se poi invece volete addentrarvi nel mondo meraviglioso della mente e delle sue più varie manifestazioni direi che si potrebbe tornare a leggere o rileggere un libro che, a metà degli anni 80, quando uscì fece molto scalpore e proietto il suo autore nell'olimpo dei degli scrittori che ogni editore vorrebbe avere sotto contratto.
Si tratta de "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks.
Il neurofisiologo inglese racconta otto casi clinici da lui seguiti. Il lettore viene condotto, con grande maestria e sensibilità, all'interno di mondi estremi. Le bizzarrie della mente sono descritte con grande precisione ma anche con profonda umanità.
Adelphi editore esiste in edizione economica con una dozzina di euri ve la cavate.
Poi segnalerei due testi che a me son molto piaciuti. Ma devo dichiarare prima che son romanzi familiari, uno poi transgenerazionale. A me piacciono, quando son bel costruite, tali storie. Mi portano dentro un mondo complesso fatto di storie personali, relazioni affettive e Storia. Si entrambi i testi hanno per protagonisti oltre che le persone anche gli avvenimenti storici che le accompagnano.
Il primo testo è l'ultimo romanzo, uscito postumo di Oriana Fallaci: Un cappello pieno di ciliegie, Rizzoli editore. Libro costato anni di ricerche e riscritture. Narrazione densissima e molto avvincente.
L'altro testo è un'autobiografia della famiglia Oz, scritta da Amos Oz, in forma di romanzo. In questa narrazione la Storia è quella che lega i personaggi del libro alle vicende della costituzione dello stato di Israele. Scrittura incandescente, ma al tempo stesso molto misurata e come tutte le narrazioni in prima persona tende ad annullare la distanza fra autore e narratore. Feltrinelli editore, 12 euri!
Sempre un racconto in prima persona, ma ambientato negli Stati Uniti d'America. Autore un americano di origini indiane, William Least Heat-Moon. Si tratta del viaggio intrapreso dall'autore all'età di 38 anni sulle strade d'America. A 38 anni perde il lavoro, la moglie lo lascia e lui inizia un viaggio...". Heat-Moon, Strade Blu, Einaudi editore.
Mi verrebbe da fare anche il nome di Tondelli, e lo faccio. Di questo autore cercherei due testi, almeno per inziare: Altri libertini, Feltrinelli Editore, e Un week end postmoderno, edito da Bompiani. Testi scritti molti anni fa, il primo


risale all'inizio degli anni ottanta, il secondo un decennio dopo, ma degli anni ottanta celebra l'epitaffio.
Ecco...fate voi le vostre scelte. L'unico modo per sapere se un libro è un buon libro è leggerlo.

Inspiegabilmente mentre stavo scrivendo questo post, laocontici ortaggi alieni si sono impadroniti del mio computer. Ho lottato strenuamente, ma poi mi sono dovuto arrendere: li ho incorporti. Come Alien, il maligno ora è dentro di me!

11 commenti:

gallinarandagia ha detto...

Come lettura estiva mi basta il tuo post.....

Ilaria ha detto...

Io sto leggendo "Il Circolo Pickwick", non l'avevo mai letto mi pento di non averlo fatto prima.

Carletto ha detto...

Ema bravo, hai però bisogno di staccare un attimo dalla lettura, vieni un po all'Elba ad agosto, ci addentriamo in cose più materiali.

ZIO PIPPO ha detto...

Finalmente un post letterario
Brava Ilaria, il circolo insieme ai fiori bli di queneau è il mio libro preferito

Stevenson - Larsson, un sequel perfetto

Oriana Fallaci, neanche se mi ammazzano

Sacks è un pallino di Ema, si sa la professione

Vi consiglio alcune cose per l'estate:

BRUNO OSIMO - Dizionario affettivo della lingua ebraica (Marcos y Marcos)

Bohumil Hrabal - Ho servito il Re d’Inghilterra (e/o)

Buona lettura

paulo ha detto...

grazie ema

Anonimo ha detto...

Il Circolo me lo fece conoscere lo Zio! L'ho molto ringraziato. Di Hrabal anche "Treni strettamente sorvegliati". Così tanto per allungare la lista.
Zio sei troppo duro con L'Oriana.

ema

ghido ha detto...

che sono quegli stronzoni verdi?

Anonimo ha detto...

Zucchine trombette ingaune coltivate a PIeve di Teco: 300m s.l.m., terreno sabbioso calcareo con tracce di sterco di vacca e piscio di cinghiale. Un sollucchero per il buon gustaio sofisticato ma attento alla tradizione, alla cultura ai saperi sapori e via discorrendo; in una parola, l'amore per il terroir...come ci invita a fare lo Zio!

ema

Cene ha detto...

Sterco di vacca e urina di cinghiale...........mavacagher va

France ha detto...

leggerò anch'io il circolo allora, non l'ho mai fatto, grazie lo cerco in e-book.....

Ilaria ha detto...

E Marcello che voleva comprare "Treni strettamente sorvegliati" e io gli ho risposto "Ma no! era un altro titolo..." Ho fatto la cazzata!