03 aprile 2009

TURBAZIONI



Questa notte ho fatto un sogno.
Camminavo a piedi sulla via Milano, verso il negozio di Priori.
Il passaggio a livello chiuso.
Aspetto e dopo un tempo infinito transita un treno merci pieno di donne nude che mi fanno ciaociao con la manina.
Provo ad inseguire il treno ma va troppo veloce, ansimante proseguo per la via Milano.
Arrivo al negozio Priori e dietro al bancone c'è una donna vestita da odalisca che mi dice: "sai la tua bici non è ancora pronta ma se vuoi ho questa..."
Non finisce di pronunciare la frase che sono già sul bancone pronto a scavalcarlo, i panaloni ormai calati...la verga svettante
La stò per ghermire e lei alza la manina sinistra e serafica come solo un'odalisca puo esserlo, mi mostra un aggeggio di plastica.
Il ferino istinto si placa, concentro l'attenzione e scopro che ha in mano una chiavetta usb.
Prendila è tua mi dice e si trasforma come per incanto in una colomba verde...la guardo volar via.
Torno a casa, collego la chiavetta scarico il file, lo guardo...e capisco che il negozio di Priori è una delle sette porte dell'inferno...mi sveglio urlante...ma ormai è tardi anche il mio computer ha registrato l'osceno accoppiamento.
Ora so che là accadono terrificanti...
Che ne sarà della Rural?
Che ne sarà?

4 commenti:

Carletto ha detto...

Con che vino hai pasteggiato ieri sera? Hai omesso questo particolare nel tuo racconto, lo sai che poi lo Zio.....

Anonimo ha detto...

scusate ma......"dèsmet de bèer" lo avevo già detto???!!!!!!

Anonimo ha detto...

Era gnocca la commessa o la verga si è svettata per puro automatismo?

Martino

Anonimo ha detto...

Niente alcool solo funghetti tanti funghetti e alcune fettine di cactus comprato alla rivendita sotto casa dall'ambiguo nome: Mescalitos ;-)

Vino: direi un rosso con storia e classe cattocomunista, direi Barabba (e lo Zio penso possa capirmi)...

ema