17 giugno 2009

Capelli...

Il web è una fonte inesauribile di cavolate e di occasioni per prendersi un po' meno sul serio. E allora facciamolo!!

Trigognomica applicata (volevo fare la psicoparrucchiera)

Disciplina pseudoscientifica, basata sulla statistica, attraverso la quale si intuisce lo stato psicofisico di una persona, attraverso un’attenta osservazione del taglio di capelli. A seguito di lunghe ricerche, sono giunta ad una prima catalogazione di massima dei vari profili psicotricologici.

Le donne.

Dai tempi del papiro di Harris, utilizzano la capigliatura come strumento di seduzione. Acconciature molto complesse, parrucche, tinte. Ore infinite da parrucchiere alle quali devolvono metà dello stipendio. Dall’acconciatura di una donna, un uomo attento può percepire segnali e pensieri molto precisi. L’esempio più lampante lo possiamo vedere alla fine di una relazione. Appena l’amore finisce, contemporaneamente alla decisione di passare oltre, voltare pagina in modo più o meno esplicito, le donne danno un taglio netto ai capelli. Deciso. Non per forza corto, ma evidenziano il loro cambiamento in modo fisico, attraverso i capelli. Quasi a voler dire: sono pronta per un nuovo corteggiamento. Sono pronta a guardare altrove e a farmi guardare da un altro. Affina le armi. E riparte all’attacco.

Le bionde finte.

Aaah, le bionde. Propense ad essere al centro dell’attenzione, colorano i capelli in modo palesemente innaturale per richiamare gli sguardi. Un po’ come fanno i pettirossi in amore col loro piumaggio. Romantiche.

Le rosse.

Sono tutte fuori controllo. Indomabili. Capricciose ed impossibili. Forse un baco nel dna. Le preferite dagli uomini.

Le donne con i capelli corti.

Hanno una inespressa paura degli uomini. Cercano di mimetizzarsi tra loro per non attrarli. E spesso ci riescono. Gli uomini ne hanno a loro volta paura. Troppo aggressive. Troppe palle. Molte più degli uomini, in genere.

Gli uomini.

Loro sono molto più semplici. Possiamo raggrupparli in tre macrocategorie: calvi, capelloni e chiome medie.

I miei preferiti sono in assoluto i calvi. Non per questioni estetiche. Ma un calvo di solito è trasparente. È esattamente come lo vedi. Niente trucchi. Molto sicuri di sé, ti sbattono in faccia quello che sono. E tu puoi facilmente regolarti di conseguenza.

I capelloni sono della razza peggiore. Egocentrici. Ego riferiti. Io io io. Il resto del mondo è un contorno del loro io, atto ad alimentare l’idea di perfezione (inesistente) che cercano di costruirsi intorno. In buona sostanza degli insicuri che si nascondono dietro al ciuffo.

I “chioma media” sono persone dalla vita regolare e poco creativa, in genere. Legati alla routine e rassicurati dalla quotidianità dei loro gesti.

La sperimentazione e la ricerca sono ancora in corso. Si accettano cavie volontarie per approfondimenti e donazioni di organi.


7 commenti:

spiedo ha detto...

E quelli con i capelli allo stato brado?

E quelle con i capelli orrendi?

MAvavavava!

Ilaria ha detto...

Hihihihih.... perché tu saresti uno di quelli con la chioma media?? Vedi che è tutta una presa in giro!!

mr. friess ha detto...

spiedo è il classico capellone!

Ilaria ha detto...

Esatto... tutto lui lui lui e non fa niente per gli altri.... :))

ghido ha detto...

la tipa ama Bob!

BOB ha detto...

io i capelli ce li ho! ...

ghido ha detto...

perpauci