13 dicembre 2008

MAH!

Ma vi pare possibile, oh Lobos? Si certo io sono l'ultimo a dover parlare, ma vi pare possibile?
Cinquecento grammi di pasta tutti in una volta, due volte al dì mi pare veramente improbabile.
Manifestatevi: qual'è il vostro eccesso alimenare documentabile.
Il mio è poca cosa ma è questo: 5 cornetti (come li chiamano a Roma, brioches, croissant, per i più internazionali) alla crema divorati a notte fonda a Centocelle...più di questo non ricordo. E risale al 1988 o giù di lì.

Con l'oro conquistato nella 4x200 stile libero, Michael Phelps è entrato ieri nella storia vincendo l'undicesimo titolo olimpico e salendo per la quinta volta a Pechino sul gradino più alto del podio. Dopo l'ultimo trionfo, il nuotatore statunitense ha rivelato il segreto che gli consente di sostenere durissimi allenamenti, cinque ore per sei volte la settimana: un'incredibile dieta - si fa per dire - da 12mila calorie al giorno, sei volte la quantità standard di un adulto maschio. La colazione del campione capace di oscurare Mark Spitz prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. Ma non è ancora finita. Ci sono tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato. Terminata la prima colazione e con le fitte della fame per l'incombere del pranzo, Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica. La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. Poi a letto per il meritato riposo. "Mangiare, dormire e nuotare, è tutto quello che so fare", ha detto ieri Phelps all'emittente statunitense Nbc.

6 commenti:

Ilaria ha detto...

No, io non posso dare nessun contributo significativo a questa discussione.
Credo di avere lo stomaco di un bambino, si riempie subito. Però riesco a mangiare con costanza, in piccole dosi. La cioccolata, per esempio. Oppure le ciliegie. E il gelato, naturalmente. Ecco, una intera vaschetta di gelato posso riuscire a mangiarla. Poi però sto male.

ZIO PIPPO ha detto...

Che schifo,
Non ci credo, uno non può fare quello che fa il tipo con quella alimentazione
Sarebbe come tornare indietro di trenta anni

Lo dice uno che in certe situazioni riusce a buttare giù i sassi

ghido ha detto...

@ema: è comunque più facile che tu lo avvicini nell'alimentazione che nel nuoto...

spiedo ha detto...

... e comunque io sto zitto proprio oggi che ho fatto strage di cannoncini... ma devo dire che penso con preoccupazione a Phelbs che il giorno che si ritirera esploderà se non si saprà riportare il suo apporto calorico a quello degli umani.

gallinarandagia ha detto...

mangiare mezzo kilo di pasta è cosa che ho fatto qualche anno fa per scommessa...ma a volte la tentazione è di farlo anche senza scommettere....si ha un motivo in più per saltare sul sellino per andare randagi a smaltire...

mr. friess ha detto...

impressiona anche me sta storia, che vorrei sempre ingrassare ma non ce la faccio..