24 gennaio 2009

Ferremi Squirrel








Qualcosa esce anche dal mio garage...
Una Ferremi Squirrel, acquistata da mio padre nel 1991 circa dall'artigiano stesso.

Galeotta fu una prova su TuttoMtb dell'epoca che ne celebrava in maniera sperticata le lodi: bici leggerissima (1600g il telaio) e di grandi prestazioni.
Il merito di tutto ciò: le esoteriche tubazioni Excell.

Ricordo ancora, nonostante la tenera età e la piena pubertà, i viaggi per parlare con Ferremi stesso, prendere le misure antropometriche, la scelta del montaggio, un sorpasso a 190km/h sulla statale per Brescia...

XTR prima serie con i suoi cantilever, forcella rigida poi sostituita con la 3G ad elastomeri in foto, reggisella e pipa dello stesso acciaio del telaio.
Oggi come oggi sarebbe da rimontare con la sua forcella in acciao che fortunatamente alberga ancora in garage.

Excell, tubazioni francesi di derivazioni aeronautica, triple butted e dai diametri inusualmente elevati.
Ho cercato informazioni in rete ma senza particolare fortuna.
La produzione ad uso ciclistico sembra essere rimasta circoscritta a quel periodo storico e chi le aveva utilizzate se ne è innamorato.

Questo si dice di Pegoretti, riportato su un forum:

If you look closely at the pictures of my custom Pegoretti Luigino you can see the Excell tubing decal on the seat tube. Dario told me that when he was having trouble sourcing tubing for Emma's Big Legs---a rather long story of what goes around, comes around---he went to France and there found about a dozen Excell tubesets. The same tubing, he said, was used on the bikes he made for a few great riders, though I shan't divulge lest I be caught in a rain storm of speculation. Suffice it to say that Excell reigns supreme, much like the Iron Chef. So there are a few Luiginos now made of Excell and perhaps if you ask nicely Dario has one with your name on it.

13 commenti:

gallinarandagia ha detto...

semplicemente bella ! me la ricordo eccome...la possedevano vari amici con cui uscivo all'epoca.complimenti

spiedo ha detto...

Zullo vi può raccontare tutto delle excell....

Anonimo ha detto...

Mi farò raccontare alla prima occasione...

Martino

ZIO PIPPO ha detto...

Come ti avevo detto ho avuto 4 ferremi 2 mtb e due road
3 sono in prestito d'uso in giro
Non ho mai avuto però un Squirrel, forse perchè ho conosciuto Giorgio Ferremi solo nel 93 quando era passato definitivamente a Dedacciai
Il motivo del passaggio era dato sostanzialmente dalla impossibilità di avere una fornitura costante delle tubazioni
Ferremi in quegli anni circa 600 telai di cui almeno 400 top di gamma

ZIO PIPPO ha detto...

Non so se sapete quale è stato il percorso professionale di Ferremi dopo essere stato forse il miglior framemaker MTB degli anni novanta
Soprassediamo, adesso ha un negozio di biciclette a Mori e non so se salda qualcosa

PS: Martino, prendi la 3G e buttala, affrettati, quella forcella porta anni ed anni di sfiga ai possessori

PS-2: che ammortizzatore c'è sulla nomad ?

Anonimo ha detto...

@Zio ci prendiamo 3 settimane, andiamo in un posto dove vuoi tu, ti pago anche un tot di entreneuse, se lo desideri, altrimenti si va a pedalare insieme, ma mi devi raccontare TUTTO quello che sai intorno alle biciclette. Io registro, come Platone con Socrate. Non è possibile che tutto questo vada perso. Tocca scriverlo, inizi ad avere un'età (come direbbe l'unno camuno) e devi considerare che i posteri non possono fare a meno della tua conoscenza.
ema

Martino ha detto...

Ema ha perfettamente ragione, non si può buttare un mare così grande di conoscenze...a meno che non ci siano innominabili segreti da serbare!

Piuttosto, Zio, la prossima volta che ci si vede mi dirai qualcosa di più su Ferremi.

L'ammo della Nomad? Un Roco WC con molla in Ti.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere rivedere ancora questi pezzi rari di artigianato telaistico....E'ancora molto bella e tenuta bene, forse e un pezzo raro......si andrebbe montata con la sua forcella...quasi quasi me la ricomprerei.
FPG.
A dimenticavo, volete sapere qualche cosa di FERREMI telaista ?? SCRIVETE e vi sara risposto.

ZIO PIPPO ha detto...

FPG fatti riconoscere altrimenti non riusciamo a concretizzare

Anonimo ha detto...

ZIO PIPPO,scusami ma preferisco rimanere anonimo, si puo concretizzare ugualmente , se vuoi.....ma dimmi , cosa sai tu di FERREMI ? Raccontami ....., come mai dopo cosi tanti anni ancora si ritorna a parlare di quell'artigiano, tanto famoso e tanto chiacchierato.....Cosa a lasciato (secondo te) a tutta quella generazione di costruttori,(cosi si ritengono tali), che di costruttori sbandierano solo il nome. E poi...... continua tu !!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo,

Zio non risponde agli anonimi...questo è un postulato, un assioma!

Martino

ZIO PIPPO ha detto...

In sella ad una bici in acciaio (29-singlespeed) e su percorsi che facevo attorno al 94-95, ieri abbiamo riparlato del vecchio post su Ferremi
In genere non si discute con un "anonimo", ma ad un FPG non si può non rispondere.
Nella prima metà degli anni 90 è indubbio che Ferremi produceva, in numeri rilevanti, le migliori MTB artigianali da competizione del mercato.
Almeno quelle che avevano più carattere, tanto che oggi sono ancora attuali.
Scapin ad esempio produceva bei telai, ma erano già molto "industriali".
A quei tempi, al di fuori delle scelte "esotiche" le due scelte di alta gamma possibili erano Merlin Mountain nel titanio e Ferremi nell'acciaio
ALLA PROSSIMA, magari si fa un post apposito

Anonimo ha detto...

Ferremi, lo trovate su skype...

valencia.cyclingtourist

così vi ricorderà meglio le peripezie sulla mitica squirrel!