30 gennaio 2009

Spunti di riflessione

Vorrei approfondire alcuni concetti con l'aiuto
del nostro ema, che sicuramente è un osservatore
molto più acuto di quanto possa esserlo io.
Tema: il rapporto con la bicicletta.
Per me la bicicletta è sostanzialmente divertimento,
soprattutto la mtb è un gioco che mi riporta bambino,
con tutti gli elementi che possono intrigare
un bambino cresciuto. C'è l'aspetto del fascino del mezzo
meccanico, che ha una componente estetica molto forte,
ma vuole anche dire smontare, pulire, ingrassare, far funzionare
nel migliore modo possibile.
Poi il terreno, che è esplorazione ma anche sfida nel guidare,
e si traduce in un'evoluzione della tecnica di guida.
L'elemento della forma fisica, collegata all'allenamento:
in mtb se non sei allenato non ti diverti molto e
fai una fatica bestiale.
Pur essendo uno sport estremamente individuale, è però
divertentissimo stare in gruppo e le dinamiche di gruppo
scatenano anche il confronto e quindi la competititvità,
anche se non si è in gara.
La competitività a volte si scatena anche nei confronti
di chi non si conosce, a me è capitato di uscire da solo nei
boschi e di incontrare altri ciclisti. Primo dubbio, chi sono?
Dalla bici e da come sono vestiti già si può capire molto,
e poi che fare, i gentili aspettandoli oppure un salutino
veloce e via ognuno per la sua strada?
Altre volte mi è capitato di ingaggiare dei duelli ciclistici
con emeriti sconosciuti, rei di aver posto la loro ruota
davanti alla mia.
Per questo per me la bici ha una forte componente di
competitività, che non necesariamente si deve esprimere
in una gara ufficiale.

5 commenti:

Carletto ha detto...

Ema non si pronuncia, sono quasi preoccupato....che stia analizzando approfonditamente tutta la questione? Che il giro a Fidenza abbia assorbito tutte le sue energie? Mah, continuo ad essere preoccupato da questo silenzio.
France, concordo a pieno con te e non mi pronuncio ulteriormente in quanto credo che sia comune a qualsiasi ciclista avere innato un minimo di spirito competitivo. Chi cerca di sfidare se stesso e chi sfida qualsiasi cosa o persona.
Volevo aggiungere che io mi sento però anche un pochino Orso Solitario. In MTB adoro stare solo e girare solo, mi piace rimanere in silenzio con me stesso e assaporare i rumori della natura e del rotolare delle mie ruote grasse. Buona domenica e buone pedalate e speriamo non nevichi. Come te devo sfruttare il Visto domenicale altrimenti divento insopportabile......

ghido ha detto...

Carletto, confermo che a Fidenza Ema stava meditando la risposta da dare a France e confermo altresì che le voci sempre più insistenti che ci vorrebbero come campione di studio di Ema sono sempre più realistiche.

PS anche io spesso mi sento orso: bellissimo andare in giro a sparar cazzate con i compagni di brigata, ma quanto mi piace andare da solo in bici lontano da tutto! Bisogna solo bilanciare un po' le due cose

PPS l'autore si allena in segreto ed ha cominciato a mentire sulle sue reali condizioni di forma incrementate da allenamenti super segreti....

Anonimo ha detto...

Non posso dire più di quello che Ghido ha già svelto ed in ogni caso qualsia cosa io dica non verrebbe creduta, siete tutti dei cattivoni impuniti.
A France, la parola ancora oscura è "lealtà".
Il resto è tutto chiarissimo comprensibile e anche condivisibile.
Ma che nesso c'è fra lealtà e agonismo?
Anch'io amo pedalare da solo, penso mi rilasso, mi accaloro, e mi diverto. In compagnia è un'altra cosa. Ma comunque indispensabile.
In assoluto, per la mia piccola esperinza, l'off-road solitario è bellissimo.
ema

mr. friess ha detto...

soprattutto dopo aver sentito spiedo sabato mattina mi reputo veramente molto fortunato. La santa donna con cui condivido la mia vita e che amo sopra ogni cosa mi ricambia con un permesso permanente (all year round) per il sabato pomeriggio ciclistico con gli amici. Se è davvero in vena a volte anche la domenica mattina.
Cosa volere di più?
Il nesso tra lealtà e agonismo è molto contorto e la lealtà a volte viene messa a dura prova..
Andare in bici in solitaria è un'esperienza meravigliosa, sei solo tu e la strada o il sentiero.
Meno divertente trovare i cinghiali nel bosco se sei da solo...

Carletto ha detto...

Dei cinghiali non ti devi mai preoccupare perchè loro sanno capire chi è il capo, i veri cinghiali siamo noi quando vaghiamo per i boschi.