Bilanciare, dopo le terga "di livello" della signorina, urge un post di bilanciamento
ALL'INSEGNA DEL PESCE D'ORO è la collana di Vanni Scheiwiller editore di quasi 7000 libri tutti a modo loro di culto.
Se ne parlo è perchè sono un raccoglitore di questi libri / libricini / liberculi dal contenuto incredibile perchè frutto di situazioni non codificate e mai da speculazioni editoriali.
Se ne trovate in giro, non quelli ristampati di recente, quelli antecedenti il 1999, fatemelo sapere
E' incredibile come tanti autori noti, meno noti, futuri noti, ma di indubbie speranze e talento siano stati pubblicati al di fuori dei percorsi classici dell'industria editoriale.
In pochi decenni la casa editrice ha pubblicato alcuni tra i più importanti autori italiani e stranieri tra cui Eugenio Montale (Nobel 1975), Alda Merini, Antonio Pizzuto, Cristina Campo, Luciano Erba, Giorgio Caproni, Giorgio de Chirico, Mario Luzi, Tonino Guerra, Corrado Govoni, Bartolo Cattafi , Alessandro Parronchi, Nanni Balestrini, Blaise Cendrars, João de Melo Neto, Guillaume Apollinaire, Ezra Pound, Wisława Szymborska (Nobel 1996), Seamus Heaney (Nobel 1995), Czesław Miłosz (Nobel 1980), e.e. cummings, Gustaw Herling, Tadeusz Kantor, Harry Martinson (Nobel 1974), William Carlos Williams, Anna Achmatova, Lewis Mumford, Edgar Morin, Heiner Müller, Miljenko Jergović, Jacqueline Risset, Philippe Jaccottet e molti molti altri
Per non parlare dei libri d'arte che contenevano piccoli tesori.
Partite alla caccia miei prodi
7 commenti:
Aaaahhhh... Zio. E tu mi metti questo post così... e mi citi Montale e Cummings. Mi fai felice.
Agli ordini! Terrò gli occhi bene aperti...
Caro Zio ti svelo un segreto. Ho avuto modo di vedere tutta la collezione di poesia edita da Schewiller antecedente il 1988 e parlare con il suo proprietario ora morto. Tanto per dirti, il signore, avvocato milanese in pensione era un carissimo amico di Vanni S, ebbene dovendo fare una mostra, mi pare a Tokio, ha chiesto a questo avvocato se gli prestava alcuni suoi testi in quanto in casa editrice non ne avevano neache più una copia. Questo gentilissimo e affabile avvocato possedeva una favolosa biblioteca personale di oltre 15000 volumi. Ogni volta che andavo a trovarlo, per me studentello curioso e squattrinato, era come entrare nel paese delle meraviglie.
Buone letture a tutti
Ma che gioia sarebbe trovare l'edizione del '58 delle 12 poesie di Cummings tradotte da Quasimodo? Sogni impossibili...
In rete si trova di tutto...
mi inchino alla grandissima cultura dello zio, che si estende ben oltre i limiti che noi umani potremmo mai intravedere.
devo dire che dopo la prima riga ho dovuto leggere il post un paio di volte prima di capire a fondo...
Pensavo di rompervi le balle con la mia passione "ultra-nicchiona" per Vanni Schewiller e non si sono riuscito.
Sono contentissimo, c'è un libraio a Bologna che ha tantissime cose di Schewiller però una edizione del 58 difficile.
58' è + anziana di me
di poco
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