CENA?

Sono successe molte cose mentre la maggior parte dei Lobos poltriva ignara nel caldo tepore delle proprie magioni.
Una sera come le altre alcuni uomini si radunano.
Conseguenza immediata l'unico neurone che tengo attivo nei giorni feriali (la domenica in genere riesco a reperirne due che con una certa fatica intrattengono un fragile dialogo lanciandosi irrisorie quanto inutili secchaite di neurotrasmettitori) è collassato.
Fuori tutto.
Ho rivisto lo Zio, ma insieme a lui c'era pure Il Liutaio, Tarantola, Carletto (che della compagnia è l'unico che mostra una congrua e incrollabile sanità mentale nonchè un portamento nobile che dovrebbe essere di stimolo a a tutti noi, ma purtroppo non lo è) e poi si è aggiunto Mud con la sua nuova Fiamma.
Capite che la serata non può essere che un'esperienza lisergica.
Il luogo la casa di Spiedo.
Al minuto uno dall'inizio del summit, il primo incidente: la nuvola neurotossica che avvolge i sopraddetti viene annusata dal più sensibile del gruppo, il giovane placcatore indeffesso. Non ci sarà più modo di farlo uscire dalla sua camera protettiva.
Capite basta solo che un bambino, il simbolo della purezza e della verità annusi a pochi metri la nuvola neurotossica per farlo desistere da qualsiasi azione socializzante.
Lobos più Tribol no buono: influssi percolosi si animano e i bambini anche se privi dello Shining lo sentono e se ne tengono alla larga.
Anch'io ho capito che avrei dovuto seguire l'esempio e allontanarmi, ma la curiosità è troppa.
Passano i minuti e urlo terrificante da dietro il muro un noooooooooooooooooooooooooooooo, il soufflé invece di prendere la direzione del forno discende con velocità costante e continua verso il pavimento, irrimediabilmente perso per sempre.
Questo non turba più di tanto la compagnia se non che Il Liutaio si ferma alza gli occhi al cielo chiede il silenzio noi tutti capiamo che il momento è solenne...sapete ve lo devo dire ma vi prego non giudicatemi, non so come dirvelo...è che non me la sento di mangiarre la verdura e pure le patate non mi vanno più.
Il silezio di addensa come catrame bollente capiamo il dramma, anche lui è stato vittima dell'influsso neurotossico prodottosi nella serata. Tutti si affrettano a saccheggiare il piatto del Liutaio felici di aver forse perso un temibile concorrente per il Tour de Fidenz.
Ma entriamo nel trip della sera. Ha due momenti un più comprensibile e uno meno almeno a me. Del primo non parlo ma si trata di un'idea molto bella ma che nonha ancora preso il volo, ha bisogno di essere impastata di neurotossine e poi sarà da strubo. Già preventivo un 25000/35000 caratteri che innonderanno il blog senza pietà.
Della seconda invece, non avendoci capito quasi nulla, devo dire. Di quello di cui non si può dire è meglio tacere lo ha detto il filosofo ma lui faceva filosofia e quindi pace all'anima sua.
Lo Zio è un vulcano sulfureo, ha dei progetti plurimolle che irretiscono all'inverosimile l'uditorio. Allora voi accostate lo Zio, in questo stato di coscienza oniroide, a Mud e Tarantola e il guaio è fatto.
Lui lo Zio a sciorinare nomi e loro giù a massacrarlo con commmenti di ogni tipo. Lui allora si ritrira, rielabora e poi ritorna all'attacco, ripropone altri nomi sigle, colori, modelli, assetti, materiale, e loro giù come fabbri sadici, si certo la viscosità la taratura, l'aria un po' su un po' giù, doppia tripla quadrupla piastra, forcelle che si spostano, assetti variabili, tubicini che comunicano fra loro, ma un po' di rispetto, lo volete veder collassare, mi dico io ascoltandoli e non capendoci niente!
Lo Zio è uno tosto ma quando si parla di molle e discese Mud e Tarantola sono come adolescenti di fronte alla gnocca: perdono il lume della ragione.
Faccio affidamento su Spiedo e Carletto, Il Liutaio dopo la comunicazione a tavola è come assente, e capisco il suo momento di turbamento. Carletto non mi delude, composto, sempre a tono, capisce che la sitazione è al limite del delirio e allora cerca di assecondare senza troppo castrare. Ma Spiedo, che mi fa, scompare e poco dopo ritorna con una valigia da due metri cubi da cui fa uscire tute da cross, tute da bmx, stivali di campioni del passato, pezzi dei campioni del passato, parti di motori dei campioni del passato, tutto un revival che illumina e infiamma gli occhi dell'uditorio... ad un certo punto mi sento pure chiamare... dai ema questo va bene per te quest'estate a poi più nulla...niente per un attimo il neurone serale si era ritirato a fare le sue cosine lo richiamo ma si rifiuta, non ne vuole sapere di uscire dalla conchiglia provo a spiegargli che forse fra qualche mese ci si traveste da alieni e ci si butta giù da qualche dirupo possibilmente sassoso meglio se con strapiombo a valle, dalla conchiglia parte un fuckyourniggermother, capisco che non mi vuole parlare, ma sospetto che si stia accoppiando con l'altro neurone. Li lascio alla loro intimità e mi spengo beato.

Allora io dico, ci vuole più rispetto.
Lo Zio sta in una fase di vita complessa, è alla ricerca della Forma Rigida, ma brama le Molle. va capito ascoltato....invece i due discoli giù mazzate, lo Zio è sensibile, ci vuole più rispetto per gli OVER 40 più rispetto, più rispetto per gli OVER 40.


Io alla cena dei Lobos forse non potrò essere presente pare che il mio neurone di riferimento mi abbia comunicatao che lui non si vuole prestare più a simili esperienze. Spero di riuscire a convincerlo. Non sarà facile...